Vi racconto la mia esperienza con l’allattamento e con l’occasione vi parlo delle mie coppette assorbilatte handmade!

Torniamo indietro al corso pre parto fatto ovviamente online causa covid.
Le nozioni date sono state molte, ma già li mi era chiaro che non sarebbe stata una passeggiata, la teoria è una cosa la pratica è tutt’ altro.
Arriva il giorno del parto e le ostetriche sottolineano quanto sia importante che la bambina venga attaccata al seno ogni tre ore, mettendo la sveglia anche di notte.
Non vi dico alzarmi con i punti del cesareo che dolore.. In aggiunta attaccarsi al seno Camilla non è stato semplice perché non apriva bene la bocca prendendo tutta l’aureola.
Dopo un giorno e una notte dove ogni ostetrica entrava e a suo modo tentava di attaccare Camilla stavo davvero perdendo la pazienza.
Come possibile che le indicazioni fossero tutte diverse? per non parlare dei modi… Finché sono esplosa!
Mi stavano facendo letteralmente passare la voglia di provare e all’esperta dell’allattamento ho detto chiaramente che non era possibile avere così tanta confusione. È stata molto gentile e paziente così abbiamo provato assieme ad attaccarla bene al seno.
Alla fine abbiamo usato dei paracapezzoli che hanno aiutato ad aprirle meglio la bocca e così l’allattamento è partito.
Mi avevano detto che le coppette assorbilatte in ospedale non sarebbero servite e perciò non le avevo portate. Il mio consiglio è mettetele in borsa perché se parte il latte com’è successo a me l’ultimo giorno vi serviranno.
Vi dico solo che ho fatto le visite per uscire dall’ospedale con camicia da notte corta tutta bagnata di latte, il latte arrivava fino ai piedi… calze anti trombo a vista… Insomma un imbarazzo tremendo.
Arrivate a casa ho continuato con i paracapezzoli, togliendoli ogni tanto fino a rimuoverli del tutto.
Il consiglio che posso darvi è di ascoltarvi e di cercare di stare più tranquille e serene possibili, le pressioni non aiutano anzi innervosiscono e basta.
Le posizioni sono diverse, ma anche qui ognuno trova insieme al proprio bimbo le sue ed è importante ascoltare il proprio corpo onde evitare di imbattersi in ingorghi che potrebbero diventare mastiti.

Noi siamo uscite fin da subito a fare passeggiatae e anche l’allattamento all’esterno non è stato un problema. Non capisco le donne che pensano che allattare all’aperto sia sbagliato, penso che sia la cosa più naturale e bella del mondo. Non vedo nessuna volgarità ma rispetto comunque chi non se la sente.
Le coppette assorbilatte vi serviranno, il seno va lavato spesso ed arieggiato.
Si può scegliere se usare delle coppette usa e getta oppure come queste lavabili ed ecologiche con tessuti mordidi bio.
Fanno bene alla natura e alle tasche, personalizzabili nei colori e nelle forme lisce o a cono.
L’allattamento è un legame unico, fate che sia l’esperienza più bella del mondo e non ve ne pentirete.