Rubrica Mamme

L’importanza della lettura precoce

A cura di Silvia Melotto

Per lettura precoce si intende leggere fin da quando i bambini sono piccolissimi, anzi alcune ricerche evidenziano come sia utile già a partire dalla gravidanza. Dal quinto mese di gestazione il feto è in grado di udire suoni e dal sesto mese riconosce la voce della madre discriminandone la prosodia (ritmo, intonazione…). 

Leggere già mentre si è in attesa del proprio figlio o della propria figlia significa entrare in sintonia, creare le basi per la relazione di attaccamento e concedere al bambino o alla bambina di vivere un’esperienza che sarà in grado di riconoscere anche dopo la nascita. 

Esempi di libri adatti ad accompagnare con la dolcezza e la sapienza delle parole sono “Mammalingua” di Bruno Tognolini, con le illustrazioni di Pia Valentinis, editrice Il Castoro e “Canti dell’attesa” di Sabrina Giarratana, con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini, editrice Il Leone Verde.

Ascoltando una storia o guardando un’illustrazione, al bambino si aprono mondi straordinari e senza confini. Leggere un albo con il proprio figlio in braccio è un momento di intimità che è molto più di una semplice lettura. È un insieme di emozioni che coinvolgono tutti i sensi, significa costruire relazione. 

Leggere insieme ai bambini fin dalla più tenera età, oltre ad essere un’attività coinvolgente e gratificante sia per gli adulti che per i bambini, trasmette loro una passione che li accompagnerà per tutta la vita. La lettura condivisa con un bambino sarà una lettura aperta agli scambi,  avviando con lui un dialogo specialissimo che rimarrà impresso nella sua memoria (a partire dai 30-36 mesi) anche da adulto. 

Un bambino che riceve letture quotidiane godrà di un momento intimo e rassicurante. Attraverso l’abbraccio e il contatto affettivo, anche quello oculare, il bambino percepisce la fiducia e le attenzioni del genitore. 

Quando la lettura in famiglia diventa una routine il bambino gode di numerosi vantaggi su diversi fronti. Oltre a quello relazionale ne giova anche l’aspetto cognitivo. 

Il contributo delle neuroscienze è stato fondamentale per evidenziare le potenzialità della lettura precoce. Si è visto come la lettura ad alta voce attivi numerose aree cerebrali. Inoltre sappiamo che durante l’infanzia, soprattutto nei primi tre anni di vita, la plasticità del cervello umano è massima e proprio in questo lasso di tempo si forma il numero più alto di sinapsi (collegamenti neuronali) della nostra vita!

La lettura contribuisce allo sviluppo del linguaggio, offrendo un ampio vocabolario, educando all’ascolto e all’attesa dei turni di conversazione. Da non sottovalutare come la lettura contribuisca ad accrescere i tempi di attenzione e la comprensione. Inoltre il libro stimola l’attenzione condivisa, ossia quel prerequisito fondamentale per l’apprendimento del linguaggio, che consiste nella competenza di convogliare l’attenzione su uno stesso oggetto esterno ai due interlocutori. 

La presenza di illustrazioni curate e artistiche stimolano la curiosità dei bambini che sono invogliati ad indicare e a sentir verbalizzare la descrizione delle immagini rappresentate. Inoltre proprio le immagini, che negli albi illustrati sono indissolubilmente legate al testo, educano alla bellezza, stuzzicano la creatività e l’immaginazione dei bambini e degli adulti.

Nei primi mille giorni di vita i bambini apprendono attraverso l’esplorazione sensoriale e per imitazione. Quindi anche l’esperienza di manipolazione autonoma di piccoli libri cartonati contribuisce al sano sviluppo psicomotorio, stimolando la curiosità e il movimento dei bambini. Inoltre se il bambino è esposto ad un ambiente in cui la lettura è “di casa” riconoscerà il libro come un oggetto che gli appartiene. Avere libri a disposizione, adatti alle sue competenze,  è un ottimo stimolo per favorire la sua autonomia e per sperimentare la libera scelta.

Orientarsi nel mondo dell’editoria per l’infanzia non è semplicissimo. È un ambito che vede una grandissima produzione, ma non sempre di qualità. Il mercato degli oggetti destinati ai bambini convoglia moltissimi interessi commerciali, e a giovarne non sono quasi mai i destinatari finali. 

Un primo modo per discriminare i prodotti di qualità è cercarli nei posti giusti! 

Per scegliere gli albi illustrati più adatti ai vostri bambini potete far riferimento a tre categorie professionali: le educatrici e gli educatori dei Servizi all’Infanzia frequentati, i librai e le libraie delle librerie per bambini (sapevate vero che esistono librerie esclusive?!), i bibliotecari e le bibliotecarie delle biblioteche pubbliche distribuite sul territorio. 

Dai tempi dell’Università ho coltivato un profondo interesse nei confronti della Letteratura per l’Infanzia e della Promozione della lettura precoce. Dal 2009 sono educatrice in Asilo Nido, dove quotidianamente leggo ai bambini e cerco di promuovere la lettura tra le famiglie.

Dal 2014 sono Lettrice volontaria del progetto Nati per Leggere (www.natiperleggere.it) che mi ha portato nelle biblioteche di quartiere della mia città. Da ottobre 2020 organizzo Laboratori di Lettura Animata per bambini da 3 a 6 anni e incontri di Ascolto Educativo e Sostegno alla Genitorialità per adulti. Da novembre 2020 organizzo incontri di divulgazione e promozione della Lettura Precoce online. Sono in costante formazione e sempre aperta a nuovi progetti. 

Mi trovate su Instagram con suggerimenti di lettura e proposte educative: @silviamelotto. 

Per informazioni sui miei servizi o per collaborazioni: silvia.melotto@gmail.com